11 Febbraio 2021 – Celebrazione in onore della nostra Patrona

MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO – MESSA CON RADIO MARIA
ORE 16,40 SANTO ROSARIO
ORE 17 VESPRI E SANTA MESSA

GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO – GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
ORE 18 MESSA CON LA PARTECIPAZIONE DI ALCUNI RAPPRESENTANTI DI OGNI GRUPPO DELLA PARROCCHIA E DELLE 5 ZONE
ORE 20,30 ROSARIO ITINERANTE CON L’IMMAGINE DELLA MADONNA DI LOURDES
ORE 20,30 P.ZZA PASCOLI, 20,45 GIARDINETTI, 21 VIA BOLOGNA, 21,15 VIA AMATI, 21,30 P.ZZA DOSSI

Locandina PDF

Nuovo rito della Messa

Motivati dalla promozione del nuovo Messale Romano, cercheremo di conoscere e capire meglio il  dono che il Signore ci ha fatto con l’Eucaristia, per celebrarla e viverla meglio.

PRINCIPALI MODIFICHE

1) RITI DI INTRODUZIONE

Lo scopo dei riti di introduzione è che i fedeli riuniti insieme, formino una comunità e si dispongano ad ascoltare con fede la Parola di Dio e a celebrare degnamente l’Eucaristia.

Questo rito rappresenta la soglia per entrare nella celebrazione perché nella messa non si partecipa come individui ma come Assemblea. Con questo rito entriamo in una assemblea. Nel rito di introduzione si parte dall’IO individuale per passare al NOI (soggetto collettivo). In questo “Noi” bisogna entrare, non è automatico, l’introduzione ha il compito di operare questo passaggio dall’IO al NOI comunità. Comunità formata da quelle persone che in quel momento lì hanno risposto alla chiamata e che si dispongono ad ascoltare con fede la Parola di Dio e celebrare degnamente l’Eucaristia.

a) Atto penitenziale

Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli e sorelle / oppure Kyrie eleison / oppure Signore pietà

Un popolo convocato per implorare la misericordia di Dio. Invito al pentimento e si chiude con l’assoluzione del sacerdote. La modifica “a voi fratelli e sorelle” rende il Confesso più inculturato. Abbiamo già visto anche il cambiamento del Gloria (pace in terra agli uomini amati dal Signore). Ci sentiamo una comunità che Dio ama, c’è una benevolenza del Padre su di noi.

b) Gloria

Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore

c) Colletta

La colletta è preceduta da un breve momento di silenzio dopo l’invito “Preghiamo“ e raccoglie le intenzioni dell’assemblea che si unisce con l’Amen finale.

d) Liturgia Eucaristica

È Parola di Dio. Struttura dialogica. A Dio che parla noi siamo invitati a rispondere. Ascolto attivo.  Comprendere la lingua con cui Dio parla al suo popolo. In questo ascolto attivo nasce nel popolo il desiderio di capire meglio quanto il Signore vuole dire al suo popolo. L’omelia è al servizio di quelle letture che devono avere il posto principale. Le letture sono un sacramentale perché sono la presenza del Signore che parla al suo popolo.

Preparazione dei lettori. La Parola di Dio deve essere proclamata in modo che favorisca la meditazione. Quindi evitare la fretta In un mondo di parole quella PAROLA va proclamata ed ascoltata in modo diverso.

La risposta alla Parola è data dalla Professione di Fede (CREDO) con la quale l’assemblea dice AMEN, cioè, CI CREDO, la faccio mia. La professione di fede mi porta a proclamare la mia fede a tutta la verità rivelata, ma in particolare a quella parte di verità rivelata in quella Parola ascoltata in quella liturgia.

La celebrazione manifesta una immagine concreta della nostra comunità. Se l’esperienza cristiana vissuta ha una sottolineatura prevalentemente individuale, questo si rifletterà nel modo di vivere la celebrazione. Se invece l’esperienza cristiana ha una dimensione necessariamente comunitaria allora questa si rifletterà anche nella celebrazione. I riti di introduzione ci aiutano a recuperare la dimensione comunitaria della celebrazione.

Ecco allora la domanda per la nostra revisione di vita? Qual è il volto di Chiesa che emerge dalle nostre celebrazioni?

2) RITI DI COMUNIONE

a) Modifica del Padre nostro

“Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori e non abbandonarci alla tentazione

b) La Pace

Scambiatevi il dono della pace

c) Agnello di Dio

Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo, beati gli invitati alla cena dell’ Agnello

3) RITI DI CONCLUSIONE

Andate e annunciate il Vangelo del Signore / oppure, La gioia del Signore sia la vostra forza. Andate in pace.

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Avvento 2020

Iniziamo il tempo di Avvento in preparazione al Natale.

Nonostante i limiti che il Covid ci impone per realizzare una vita di comunità in presenza, attraverso i mezzi di comunicazione a nostra disposizione cercheremo di stare uniti.

Alcune iniziative

1) 3 minuti con il nostro Vescovo in famiglia: Icaro TV, canale 91, da lunedì a sabato, ore 20:35.

2) Sulla pagina Facebook della parrocchia Santa Maria Viserba mare trovate il vangelo del giorno con un commento.

3) Messa per e con i ragazzi. Giovedì, 3 dicembre, ore 20:30.

4) Sabato 5 e domenica 6 dicembre primo incontro con i bambini e ragazzi del catechismo in preparazione al Natale.

I gruppi troveranno più informazioni sulla chat.

Buon cammino di Avvento

3 Agosto, ore 21: Notte Bianca

Porteremo nella preghiera, illuminati dalla Parola di Dio, alcuni dei grandi temi che stiamo sviluppando questa estate con il programma “I Lunedì di Viserba”:
  • La chiamata alla santità
    “Il mio obbiettivo è far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità.” Papa Francesco.
  • Ecologia e salvezza del creato
    “I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.” (Salmo 19)
  • Giovani e missione
    “Non abbiate paura di portare Cristo in ogni ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra più lontano e indifferente.” Papa Francesco ai giovani
  • Immigrazioni tra paure ed accoglienza
    “Non maltratterai lo straniero … perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.” (Es.22,21)
  • Una economia diversa è possibile
    “Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune.” (Att.2,44)

18 maggio 2020, ore 18 – Santa Messa in chiesa

A partire da lunedì, 18 maggio 2020, ore 18, si torna a celebrare regolarmente la Santa Messa in chiesa in pieno rispetto dei limiti dovuti al salvaguardiare della salute.

Orari della Santa Messa:
  • Feriale: 18:00
  • Prefestiva: 18:00
  • Festiva: 8:00, 11:00, 18:00

Disposizioni per partecipare alla messa:

  • Ciascuno deve indossare una mascherina e se possibile anche guanti monouso.
  • Purificarsi le mani con il gel predisposto accanto all’ingresso (qualora non si abbiano guanti).
  • Disporsi in chiesa ad una distanza di almeno 1 metro ed evitare ogni ressa durante la celebrazione.
  • Chi avesse sintomi influenzali (febbre oltre i 37,5) o ha avuto contatti con persone positive al covid-19 è pregato di rimanere in casa.
  • Raggiunto il numero consentito, in caso di mancanza di posto scegliere un altro orario o un’altra chiesa.
Documentazione:

Documenti riguardo situazione causata da Corona Virus

A causa del Coronavirus sono attualmente sospese le messe e tutte le attività parrocchiali. Sulla pagina parrocchiale Facebook continuo ad accompagnare la comunità.

Di seguito vi elenco dei documenti riguardo l’attuale situazione causata dal Corona Virus:

Don Aldo

Comunicato dei Vescovi

Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna

Comunicato dei Vescovi

Bologna, 6 marzo 2020

I Vescovi dell’Emilia-Romagna, in comunione con i Vescovi della Lombardia e del Veneto, a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, confermano che nelle Diocesi Emiliano Romagnole è sospesa anche per domenica 8 marzo la celebrazione dell’Eucarestia con la presenza dei fedeli, cosi come restano sospese le celebrazioni eucaristiche feriali.

Inoltre, tenendo conto delle disposizioni ministeriali circa la chiusura delle scuole, confermiamo la sospensione della catechesi e la chiusura degli spazi aperti al pubblico fino al 15 marzo.

La decisione, assunta in accordo con la Conferenza Episcopale Italiana, si è resa necessaria dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il quale si è definito il quadro degli interventi per arginare il rischio del contagio del “coronavirus” ed evitare il sovraccarico del sistema sanitario.

La mancanza della celebrazione eucaristica comunitaria deve portarci a riscoprire forme di preghiera in famiglia – genitori e figli insieme -, la meditazione quotidiana della Parola di Dio, gesti di carità e a rinvigorire affetti e relazioni che la vita di ogni giorno rischia di rendere meno intensi.

Le chiese rimarranno aperte durante il giorno per consentire la preghiera personale e l’incontro con i sacerdoti che generosamente donano la loro disponibilità per un sostegno spirituale che consenta a tutti di sperimentare che “il nostro aiuto viene dal Signore”.

“Il sabato è fatto per l’uomo”, dice Gesù nel Vangelo. La situazione attuale e il rischio di contagio richiedono ai cristiani un supplemento di carità e di prudenza per non mettere a rischio la salute dei più anziani, dei più vulnerabili e anche la propria.

La Chiese che sono in Emilia-Romagna, in comunione con la Chiesa italiana, testimoniano che la situazione di disagio e di sofferenza del Paese è anche la nostra sofferenza in questo tempo quaresimale.

Restano ferme le disposizioni del precedente comunicato, riservandoci la possibilità di ulteriori interventi a seconda dell’evolversi della situazione.

Gli Arcivescovi dell’Emilia Romagna