Carissimi parrocchiani,
approfitto di questo spazio per augurarvi di cuore un Santo Natale nella pace e nella gioia, nella salute, nonostante le fatiche e le croci che non mancano mai. Vorrei tanto esservi più vicino anche fisicamente, non essendo possibile farlo con tutti, questa letterina vuole essere la mia presenza in mezzo a voi di padre, pastore, fratello e amico.
Come avete notato dal programma parrocchiale, noi sacerdoti, dico noi, perché includo anche don Annibale, che condivide con noi queste feste natalizie, cercheremo di celebrare il mistero del Natale anche con le diverse categorie di persone per avere un messaggio più personalizzato;
Natale con gli ammalati, Natale con i nonni, Natale con le famiglie, Natale con i ragazzi, Natale con i poveri che ogni giorno bussano alla nostra porta.
È un Natale diverso dai precedenti, lo viviamo immersi nel grande progetto del Giubileo della Misericordia.
Nell’omelia dell’apertura della Porta Santa in Roma, Papa Francesco diceva tra l’altro:
“Abbiamo aperto la Porta Santa, qui e in tutte le cattedrali del mondo. Anche questo semplice segno è un invito alla gioia. Inizia il tempo del grande perdono. È il giubileo della Misericordia.”
Avremo modo di approfondire per vivere questa grande Grazia che Dio ci elargisce.
Vi accompagno con la mia preghiera augurando ad ognuno di voi la Pace che gli Angeli hanno cantato sulla grotta di Betlemme.
Vostro parroco
Don Aldo
don Aldo Fonti 