Lettura popolare della Bibbia – si, la terminologia fa subito pensare all’America Latina, e qualcuno subito va con il pensiero a “teologia della liberazione” magari la meno ortodossa ecc ecc. e quindi i pregiudizi di sempre.
Ma che cos’è in realtà la “Lettura popolare della bibbia”?
La riunione del gruppo di persone che si incontrano sulla Parola di Dio ha un solo scopo: portare le persone coinvolte nell’esperienza ad un rapporto personale, concreto e vitale con la persona e il mondo di Gesù Cristo, diventare discepoli di Gesù.
In questo modo Gesù diventa il criterio fondamentale e il più importante della nostra vita, il punto di riferimento. Essere discepolo non vuol dire ripetere a pappagallo ciò che Gesù ha detto e fatto, ma significa riaccogliere il Vangelo nella vita di oggi, facendo nostri, nelle situazioni quotidiane, gli stessi sentimenti, le stesse disposizioni e le stesse grandi scelte di Gesù.
In un primo momento si cerca di scoprire la Parola di Dio nel testo, in un secondo momento si fa in modo che la Parola di Dio illumini e interpelli la nostra vita per lasciare che crei in noi una nuova mentalità: quella di Gesù, infine la Parola di Dio suscita in noi un nuovo modo di agire nella prospettiva della trasformazione, sia personale che comunitaria.
In parrocchia, oramai da un anno, alcuni gruppi stanno facendo questa esperienza, e che cosa ho notato? Le persone che hanno iniziato il gruppo, dopo un po’ di tempo, non ritornano al gruppo perché convocate dal parroco o un animatore, ma spontaneamente continuano a riunirsi, ne sentono la necessità, sperimentano la forza della Parola che ha in se un potere di convocatoria e fa si che le arrivino a livelli di comunione molto profonda … cioè diventano una piccola comunità.
Mi pare che questa sia la strada del rinnovamento parrocchiale: ripartire dal Vangelo che suscita la fede ed allora si arriva all’Eucaristia.
Un testo per approfondire sulla lettura popolare della Bibbia: “Il senso del cammino – metodo, dinamica, caratteristiche”
don Aldo Fonti 
Muy buenas las orientaciones…. cuando acercamos la palabra a nuestra realidad, a nuestro entorno…a nuestra vida…entonces Jesus se hace PALABRA…Gracias por hacer a CRisto cercano a nuestro pueblo…..
ahhh no importa que sea “teologia de la liberación”…jajajajaj
Ho visitato il “sito web”. E’ una bomba!!! Ciao Primo
Salve sono Teresa, non faccio parte della Parrocchia di Viserba, ma conosco Don Aldo, per altre strade del Venezuela, ho partecipato nella vigilia di Natale al Presepe che i bambini e i ragazzi hanno rappresentato, devo dire che oltre a una grande valenza simbolica e celebrativa, hanno trasmesso un’immensa tenerezza, emozione, dolcezza, serenità, gioia, nella notte della nascita di Gesù Cristo, dopo la Santa Messa celebrata da Don Aldo mi son fermata a contemplare sulle sue parole… e mi son detta: ” SI queste famiglie coi loro bambini sono davvero fortunate!”, c’è crescita, comunità, partecipazione piena, calore e, appagata ed emozionata sono tornata a casa…
Ringrazio per quanto ho ricevuto… Grazie a tutti e soprattutto a Te Don Aldo, ho sentito il mio piccolo cuore diventare tanto grande, perché pieno d’amore!
Un caro saluto Teresa
ho partecipato con la mia famiglia a due eventi della visita pastorale del vescovo tenuti nella chiesa parrocchiale in occasione della cresima e della messa conclusiva di ieri.sara’stata l’atmosfera magica della neve, sara’ stata la sensazione mistica di essere entrato di nuovo in una chiesa dopo diverso tempo…fatto e’che mi sento riavvicinare al mondo cattolico dal quale mi ero allontanato. La chiesa mi dona un senso di pace che la vita tumultuosa e insicura di tutti i giorni mi ha tolto..anche in ufficio e al lavoro forse sara’piu’ sopportabile…grazie per l’ottimo operato che tutti voi svolgete nella nostra societa’.. maurizio pirini